Evolvendo le relazioni: quali opportunità ci sta offrendo il Covid per migliorare le relazioni adulto-bambino?

Paolo Bressan è un libero ricercatore. Si è formato in Educazione Fisica, Biodanza, in Counseling Pluralistico Integrato e presso l’Accademia dei Talenti Spirituali di Coscienze in rete. E’ creatore della Rete Casa del Cuore. Conduce percorsi personali e di guppo per bambini e famiglie, giovani, adulti, disabili, uomini.
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“Tanto è il bene che io m’aspetto che ogni pena mi è diletto ” Francesco d’Assisi
Soffriamo perchè non conosciamo e soffrendo cresciamo. Quando comprendo che ciò che mi fa soffrire è dentro di me e non fuori, nel modo di sentire e interpretare i fatti esterni, posso provare dolore ma so’ che ha uno scopo, lo scopo è vedere il mio limite e superarlo.
Conoscere è come salire una montagna ed osservare il panorama, il panorama è il limite del mio sguardo della mia capacità di comprendere la realtà. Per superarlo devo fare un passo in avanti-alto che sempre la vita mi offre sul mio sentiero, mi chiede fatica/sforzo/perdita di certezze, il premio è l’ampliamento del panorama, della Coscienza. Ciò che era vero per me prima ora lo riconosco come limitato e riconosco che quella salita, sfida, dolore che la Vita mi ha presentato aveva uno scopo preciso, farmi avanzare di un passo verso la cima.
IL GRATTACIELO DELL’EVOLUZIONE PERSONALE
Immagina di essere di fronte ad un grattacielo, altissimo, con le pareti a specchio o colorate, dritto o curvo come piace a te immaginarlo. I tuoi piedi sono lì ben appoggiati alla terra fuori dal grattacielo, ti senti al sicuro e contemporaneamente ti senti irresistibilmente attratto dal voler entrare esplorare, salire, salire, salire…
Spesso sentiamo pronunciare da noi stessi o da altri frasi come:
“ Ho un brutto carattere, che ci posso fare ! “ ;
“ Quella situazione è stata più forte di me !“;
“ Quando lui/lei fa così mi fa andare fuori di testa ! “
“ Questo ragazzo/ragazza è bellissimo/a mi fa proprio innamorare ! “
Accettiamo l’idea che se provo una certa emozione in relazione ad un fatto che accade fuori di me ho tutto il diritto di sentirmi in un certo modo, è per così dire naturale. Mi sento in diritto di esprimere questo stato d’animo come voglio perché sono nato con un certo carattere e non ci posso fare niente, è giusto che io continui così, è la mia libertà, è il mio libero arbitrio. Ma è proprio così? Ci ha sempre fatto stare bene dare espressione alle nostre emozioni liberamente ? Quando gli altri lo hanno fatto con me ha prodotto un beneficio vero e duraturo a qualcuno?
Lo scopo di questo articolo è riflettere e trasformare, ognuno a modo suo, una delle comuni convinzioni con la quale siamo cresciuti:
La moderna legge di Attrazione divulgata nella nostra epoca altro non è che la riproposizione di un’antica , eterna e spesso occulta realtà della Vita. Oggi viene spesso confusa con: “ puoi ottenere ciò che vuoi basta che la immagini che ce la hai già, la pensi intensamente tutti i giorni e prima o poi arriverà “ . Chi ci ha provato, come me, si è accorto che non funziona esattamente così, ma qualcosa di vero c’è, proviamo a esplorarlo insieme. Read more
Non possiamo possedere realmente niente e nessuno. Non ci sono oggetti, beni materiali, status sociali, professioni, persone che ci appartengano. Tutto è transitorio e in continua evoluzione, il movimento e il cambiamento sono le uniche cose certe.
La sofferenza nasce dall’attaccamento all’idea che qualcosa possa cambiare, e sicuramente accadrà e quindi così facendo ci condanniamo a soffrire! Soffro perchè il “mio ” partner non c’è più nella mia vita, perchè il “mio ” lavoro finisce, perche’ ” mio ” figlio fa quello che io non vorrei, perchè il ” mio ” corpo invecchia, perchè il ” mio “… ogni volta che usiamo parole che ci fanno illudere al possesso di qualcosa o qualcuno ci stiamo inoltrando nella strada della sofferenza.
Non eravamo certi che qualcuno potesse sul serio rispondere a questo invito.
In fondo chiedavamo qualcosa che non è consueto, normale, accattivante per un uomo.
Volevamo incontrare gli occhi di altri uomini che stanno cercando di capirci qualcosa del loro essere maschi in questo momento della loro vita. Volevamo verificare se questa aspirazione che coltiviamo nel cuore, esiste anche nel cuore di qualcun altro.
Come realizzare i propri desideri?
Neville citato da W. Dayer nel libro – Ogni tuo desiderio sarà esaudito – scrive:
“ Pertanto, per incarnare un nuovo e più grande valore di voi stessi, dovete presupporre che voi siete già quello che volete essere, e poi vivete con fede in questo presupposto, che non è ancora incarnato fisicamente nella vostra vita, confidando che questo nuovo valore o stato di consapevolezza si incarnerà attraverso la fiducia assoluta nel fatto che voi siete quello che desiderate essere “.
I desideri pertanto possono essere percepiti come aspirazioni dell’Anima non come estemporanei bisogni superficiali. In questa prospettiva i desideri ci spingono a diventare quello che sappiamo di poter Essere. Non si tratta di fare o di avere qualcosa, ma appunto di Essere. Nella strada per Essere in nostro desiderio possiamo aver bisogno di denaro, di studiare, di praticare una disciplina o imparare e svolgere un lavoro ma in se’ queste non sono uno scopo ma solo un mezzo.